Ricoveri di fortuna parte IV
Le condizioni metereologiche estive sono state sicuramente dalla parte degli sfollati, che all'indomani del sei maggio avevano parecchi mesi caldi davanti a loro per riorganizzarsi con tende e prefabbricati. Nel frattempo, ognuno si è arrangiato con i mezzi a disposizione, dando prova di ingegno e di resistenza alle comunque presenti insidie della vita all'aperto. Dal caldo agli insetti, dai temporali alla perdita dell privacy, questa nuova vita quasi bucolica trae con sé nuove, inevitabili sfide. Senza dimenticare che l'inverno, giorno dopo giorno, si avvicina e bisogna lavorare al ripristino delle case e alla preparazione di accampamenti più strutturati.