Il Lago di Resia è celebre, nei libri di storia, per il suo ampliamento artificiale e, nelle guide turistiche, per il campanile che emerge dalle acque come un monito fantasma. Completata solo alla fine degli Anni Quaranta, la diga artificiale costruita sul Lago di Resia ne permise l'unificazione con il Lago Curon, mediano tra il primo e quello più a Sud, il Lago della Muta, per sfruttarne la produzione di energia idroelettrica. Così facendo, però, l'intero paese di Curon Venosta, nonostante le proteste dei suoi abitanti, venne travolto e raso al suolo, e ricostruito poco più a monte. La chiesa che si vede nel film, invece, rimane un mistero: il grande bacino si è già formato, e il luogo di culto è ancora in piedi. Cosa gli è successo, per non esser sopravvissuti fino a oggi?
Il Lago di Resia è celebre, nei libri di storia, per il suo ampliamento artificiale e, nelle guide turistiche, per il campanile che emerge dalle acque come un monito fantasma. Completata solo alla fine degli Anni Quaranta, la diga artificiale costruita sul Lago di Resia ne permise l'unificazione con il Lago Curon, mediano tra il primo e quello più a Sud, il Lago della Muta, per sfruttarne la produzione di energia idroelettrica. Così facendo, però, l'intero paese di Curon Venosta, nonostante le proteste dei suoi abitanti, venne travolto e raso al suolo, e ricostruito poco più a monte. La chiesa che si vede nel film, invece, rimane un mistero: il grande bacino si è già formato, e il luogo di culto è ancora in piedi. Cosa gli è successo, per non esser sopravvissuti fino a oggi?