Gemona dopo maggio '76, pt. II
Le condizioni di Gemona alta tra le scosse di maggio e quelle
di settembre. La chiesa inquadrata è quella di Madonna delle Grazie, non ricostruita e tramutata in monumento alle 990 vittime del terremoto, di cui 400 nella sola Gemona. La notte del 6 maggio 1976 era affollata in quanto vi si stava celebrando il Rosario. Alcuni bambini liberarono un sacco pieno di maggiolini, costringendo il parroco a interrompere la funzione. Poco dopo ci fu la prima delle tante scosse. Questo scherzo salvò la vita a decine di persone. (Fonte: testimonianze raccolte nell'ambito del progetto "Voci tra i confini" realizzato nel 2022 da Cas'Aupa; https://vocitraiconfini.casaupa.org/)