Questa pellicola, un mosaico di rivoli dovuti a un'imperfezione nel bagno chimico di sviluppo, trasuda la sacralità del feticcio familiare: un ricordo, uno stralcio di vita rubato alla strada e all'inverno, dove le risate e le smorfie buffe dominano sull'incombente disastro del Fascismo; dove anche l'amatore, Guglielmo Baldassini, si concende una comparsata col figlio Luciano.
Questa pellicola, un mosaico di rivoli dovuti a un'imperfezione nel bagno chimico di sviluppo, trasuda la sacralità del feticcio familiare: un ricordo, uno stralcio di vita rubato alla strada e all'inverno, dove le risate e le smorfie buffe dominano sull'incombente disastro del Fascismo; dove anche l'amatore, Guglielmo Baldassini, si concende una comparsata col figlio Luciano.