I fiorentini delle scorse generazioni si dividono in due categorie: chi si ricorda del cammello Canapone e chi di due dromedari. Al parco delle cascine, infatti, vi era fino agli Anni Ottanta un piccolo zoo, gestito dal comune. Tra i vari animali (tra cui anche una cinghialessa di nome Esmeralda) vi era anche tale Canapone, cammello caro al popolo fiorentino dal pelo sbiadito per il quale si era visto affibbiare dai cittadini lo stesso soprannome del Granduca Leopoldo, che parimenti pare avesse i capelli un po' slavati. Con l'alluvione del '66, però, il povero Canapone non sopravvisse (al contrario di Esmeralda), e al suo posto furono introdotti due dromedari.
I fiorentini delle scorse generazioni si dividono in due categorie: chi si ricorda del cammello Canapone e chi di due dromedari. Al parco delle cascine, infatti, vi era fino agli Anni Ottanta un piccolo zoo, gestito dal comune. Tra i vari animali (tra cui anche una cinghialessa di nome Esmeralda) vi era anche tale Canapone, cammello caro al popolo fiorentino dal pelo sbiadito per il quale si era visto affibbiare dai cittadini lo stesso soprannome del Granduca Leopoldo, che parimenti pare avesse i capelli un po' slavati. Con l'alluvione del '66, però, il povero Canapone non sopravvisse (al contrario di Esmeralda), e al suo posto furono introdotti due dromedari.