La Macchina di Santa Rosa
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Come ogni anno, ormai da secoli, per le strade di Viterbo il 3 di settembre corre la Macchina di Santa Rosa, monumento che, a cicli pluriennali, si rinnova e viene costruito ex novo da un altro artigiano per celebrare lo spostamento della salma della santa avvenuto nel XIII secolo. Dal 1967 tale simulacro è gigantesco: alto trenta metri, pesa svariate decine di quintali e culmina sempre con la statua della santa, trasportata per le vie della città per più di un chilometro da un gruppo di trasportatori noti come "facchini", vestiti di bianco con la caratteristica fusciacca rossa. Il giro prevede il passaggio per varie piazze della città, nelle quali è già approntato un apposito cavalletto dove viene appoggiata la Macchina, prima di partire e di ripetere il rituale. Prima dell'avvio dell'avvio della cerimonia, durante i mesi estivi, la Macchina è assemblata di nascosto, occultata da un'impalcatura con dei vistosi teloni a copertura del suo interno.