Il 27 marzo 1970 si spegne Alcide Cervi, simbolo della resistenza e noto come Papà Cervi. I funerali laici si svolgeranno il 30 marzo. Nei tre giorni precedenti la cerimonia la salma è stata esposta nella Sala del Tricolore del Comune di Reggio Emilia. Alla fine dei tre giorni un corteo seguito da una grande folla accompagnerà il feretro da Piazza Prampolini, sede del Comune di Reggio Emilia, a Piazza Martire del 7 Luglio, dove si terrà una cerimonia in onore di Papà Cervi. Tra la folla gente in lacrime saluta il passaggio della salma con il pugno in alto. Ad aprire il corteo, i famigliari di Alcide Cervi: Diomira Cervi (figlia di Alcide), Verina Castagnetti (nuora di Alcide Cervi e vedova di Aldo Cervi), Iolanda Bigi (nuora di Alcide Cervi e vedova di Gelindo Cervi). Franco Cigarini documentò con diverse bobine i giorni dei celebrazione in onore di Papà Cervi. Il regista era infatti molto vicino ad Alcide, tanto è che gli dedicò il documentario "Papà Cervi" realizzato per la Unitelefilm.
Il 27 marzo 1970 si spegne Alcide Cervi, simbolo della resistenza e noto come Papà Cervi. I funerali laici si svolgeranno il 30 marzo. Nei tre giorni precedenti la cerimonia la salma è stata esposta nella Sala del Tricolore del Comune di Reggio Emilia. Alla fine dei tre giorni un corteo seguito da una grande folla accompagnerà il feretro da Piazza Prampolini, sede del Comune di Reggio Emilia, a Piazza Martire del 7 Luglio, dove si terrà una cerimonia in onore di Papà Cervi. Tra la folla gente in lacrime saluta il passaggio della salma con il pugno in alto. Ad aprire il corteo, i famigliari di Alcide Cervi: Diomira Cervi (figlia di Alcide), Verina Castagnetti (nuora di Alcide Cervi e vedova di Aldo Cervi), Iolanda Bigi (nuora di Alcide Cervi e vedova di Gelindo Cervi). Franco Cigarini documentò con diverse bobine i giorni dei celebrazione in onore di Papà Cervi. Il regista era infatti molto vicino ad Alcide, tanto è che gli dedicò il documentario "Papà Cervi" realizzato per la Unitelefilm.