La fontana che si intravede nella piazza del borgo, nota come Giugno, porta come vero nome "Messidor" (il mese del raccolto nel calendario repubblicano francese). Questo perché tale statua, realizzata in ghisa, è solo una delle molte sparse per il Sud Italia: Rotello, Carovilli, Matrice, Ortona dei Marsi, Alife. La spiegazione è semplice quanto importante: il prototipo, l'unicum in marmo della statua, fu presentato nel 1855 all'Exposition Universelle di Parigi dallo scultore Mothurin Moreau. Jean-Pierre Victor Andrè, imprenditore a capo della Societè Anonime des Fonderies d?Art du Val d?Osne, ebbe l'idea, poco più tardi, di realizzare in serie copie in metallo di sculture francesi, tra cui, appunto, il Messidor, presente nel catalogo dal 1867 e, evidentemente, di gran successo nell'Italia del Sud.
La fontana che si intravede nella piazza del borgo, nota come Giugno, porta come vero nome "Messidor" (il mese del raccolto nel calendario repubblicano francese). Questo perché tale statua, realizzata in ghisa, è solo una delle molte sparse per il Sud Italia: Rotello, Carovilli, Matrice, Ortona dei Marsi, Alife. La spiegazione è semplice quanto importante: il prototipo, l'unicum in marmo della statua, fu presentato nel 1855 all'Exposition Universelle di Parigi dallo scultore Mothurin Moreau. Jean-Pierre Victor Andrè, imprenditore a capo della Societè Anonime des Fonderies d?Art du Val d?Osne, ebbe l'idea, poco più tardi, di realizzare in serie copie in metallo di sculture francesi, tra cui, appunto, il Messidor, presente nel catalogo dal 1867 e, evidentemente, di gran successo nell'Italia del Sud.