Sergio Trombini vince la sua prima cinepresa, nel 1962 ad una gara militare. Inizia quindi la sua esperienza cinematografica da “autodidatta curioso” che lo porterà a raccontare visivamente la vita quotidiana e i luoghi in cui ha vissuto attraverso un racconto corale in cui ogni familiare e amico diventa un vero e proprio protagonista.
Carla
Carla Gardellini, è la moglie di Sergio Trombini, spesso si scambiano la cinepresa e anche lei riprende il marito e i figli. È una delle protagoniste delle pellicole.
Cosetta Trombini è la figlia di Sergio e Carla, la sua infanzia è documentata in diverse pellicole girate dal padre. Un rullo di 120 metri è dedicato a lei!
Stefano è il secondogenito di Sergio e Carla, anche per lui il cineamatore ha dedicato molte delle sue riprese: dal suo primo compleanno, alla ripresa di un giorno a scuola in seconda elementare.
La famiglia Trombini abita a Porto Corsini, una piccola località sul mare a pochi chilometri da Ravenna. I luoghi che frequentano, sono attorno a casa e il mare Adriatico è lo sfondo delle loro passeggiate, in spiaggia in estate e in inverno.
Sergio è stato un portuale. Una delle bobine è stata dedicata alla sua squadra di lavoro in Compagnia Portuale, documentando le diverse fasi di lavoro. Una rarità: le riprese dentro al porto e nella stiva di una nave, realizzate da chi il lavoro lo conosce.
La pineta costiera ravennate è uno dei luoghi caratteristici della zona. Amata e frequentata in molte occasioni, dalle passeggiate al picnic con amici.
Sergio Trombini si sofferma spesso sui primi piani, senza tentennamenti e traballamenti. Così nel suo fondo ritroviamo i ritratti dei genitori, della moglie, dei figli ma anche degli amici e vicini di casa.