Nel 1957 Nicola Tocco documenta una gita al Lago di Braies. Il film si apre con una breve animazione artigianale con la scritta “Braies” e un disegno di montagne e una barca. Seguono le riprese del lago: acqua verde-azzurra, la riva con il sentiero frequentato da escursionisti e le pareti dolomitiche sullo sfondo. La cinepresa esegue una panoramica che mostra la foresta, la chiesetta in legno e l’albergo storico affacciato sull’acqua. Tocco riprende la famiglia e gli altri visitatori mentre camminano sui pontili e lungo il sentiero; si nota anche un capanno per le barche e una piattaforma sull’acqua. Nella parte finale compare un uomo seduto sul bordo del sentiero che sta dipingendo il paesaggio.
Nel 1957 Nicola Tocco documenta una gita al Lago di Braies. Il film si apre con una breve animazione artigianale con la scritta “Braies” e un disegno di montagne e una barca. Seguono le riprese del lago: acqua verde-azzurra, la riva con il sentiero frequentato da escursionisti e le pareti dolomitiche sullo sfondo. La cinepresa esegue una panoramica che mostra la foresta, la chiesetta in legno e l’albergo storico affacciato sull’acqua. Tocco riprende la famiglia e gli altri visitatori mentre camminano sui pontili e lungo il sentiero; si nota anche un capanno per le barche e una piattaforma sull’acqua. Nella parte finale compare un uomo seduto sul bordo del sentiero che sta dipingendo il paesaggio.