Girato nell’estate del 1959 a Coi, una pittoresca frazione del comune di Val di Zoldo (precedentemente Zoldo Alto), situata nella regione montuosa del Cadore, in provincia di Belluno, nel cuore delle Dolomiti bellunesi. Il filmato di Sante Rudatis è un piccolo ritratto familiare e paesaggistico delle Dolomiti bellunesi. Le immagini si aprono su ampi panorami montani, con cime avvolte dalle nuvole e pendii erbosi attraversati da escursionisti. Due donne posano sorridenti davanti alla parete del Monte Pelmo, mentre la cinepresa alterna vedute di vallate boscose, radure e abitazioni rurali. Nella parte finale compare un uomo che trasporta sulle spalle una gerla e percorre un sentiero vicino alle case del villaggio, restituendo un frammento della vita contadina di alta quota.
Girato nell’estate del 1959 a Coi, una pittoresca frazione del comune di Val di Zoldo (precedentemente Zoldo Alto), situata nella regione montuosa del Cadore, in provincia di Belluno, nel cuore delle Dolomiti bellunesi. Il filmato di Sante Rudatis è un piccolo ritratto familiare e paesaggistico delle Dolomiti bellunesi. Le immagini si aprono su ampi panorami montani, con cime avvolte dalle nuvole e pendii erbosi attraversati da escursionisti. Due donne posano sorridenti davanti alla parete del Monte Pelmo, mentre la cinepresa alterna vedute di vallate boscose, radure e abitazioni rurali. Nella parte finale compare un uomo che trasporta sulle spalle una gerla e percorre un sentiero vicino alle case del villaggio, restituendo un frammento della vita contadina di alta quota.